E’ appena uscito il rapporto sulle attività del Gestore dei Servizi Energetici 2015.
E’ noto come il GSE dedichi il massimo impegno nell’attività di controllo, sia documentale sia mediante sopralluoghi, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti per il mantenimento degli incentivi.
Nel 2015 sono stati condotti 3.464 ACCERTAMENTI (il 66 % mediante sopralluoghi e il 34% documentali), con un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno 2014 in termini di potenza complessiva verificata (5.320 MW).
Ben il 17,5% dei procedimenti di verifica conclusi nell’anno (2.883) ha avuto esito negativo (provvedimenti di decadenza o riconfigurazione degli incentivi), per valore da restituire pari 106 milioni di euro; il GSE stima che, considerando i soli impianti già in esercizio, il mancato esborso attualizzato per il periodo residuo di incentivazione si aggiri intorno ai 240 milioni di Euro.
Chiunque abbia qualche dubbio sulla solidità della sua situazione è bene che verifichi quanto prima con un operatore esperto ed indipendente di avere tutte le carte in regola per passare una possibile futura verifica GSE.
Il rapporto completo del GSE si può scaricare qui.