“Nel terzo trimestre 2016 i costi per il mantenimento in equilibrio del sistema elettrico hanno subito un’impennata che per le piccole imprese alimentate in bassa tensione si tradurranno in un rincaro in bolletta di 677 milioni, pari al 76% in più rispetto al trimestre precedente”. E’ questo l’allarme lanciato pochi giorni fa dal Presidente di Confartigianato.
Considerando il dettaglio delle voci di costo secondo il glossario di Bolletta 2.0, il forte aumento rilevato in ottica congiunturale è da imputarsi all’aumento di un quarto (+26,8%) della componente della Spesa per la materia energia trainata dall’incremento del 70,2% del Dispacciamento
Cresce anche la componente Energia del 14,2% mentre sono stabili sia la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore sia la Spesa per oneri di sistema.
Sempre secondo lo studio di Confartigianato, l’impennata dei costi è particolarmente grave in una fase del ciclo economico caratterizzato da deflazione: secondo gli ultimi dati disponibili a maggio 2016 i prezzi alla produzione del settore manifatturiero no energy scendono del 0,8% su base tendenziale e la pressione verso l’altro del costo dell’elettricità compromette la competitività e la redditività delle imprese in un contesto di domanda – in particolare quella internazionale – ancora debole
Ma cosa può fare il singolo imprenditore di fronte a queste continue incertezze sul costo dell’energia?
Sicuramente appoggiarsi alle associazioni di categoria aiuta, ma ancor più rapido e controllabile è coinvolgere degli esperti che guidino verso la strada della riqualificazione energetica di stabilimento ed edificio attraverso azioni di efficienza che si ripagano con i risparmi generati e che in parallelo diminuiscono il consumo e la dipendenza dall’energia della rete elettrica nazionale.
In parallelo, per l’energia che resterà comunque da approvvigionare in questo contesto di mercato energetico non più tutelato, può forse essere utile affidarsi ad un partner esperto che grazie anche ad un continuo monitoraggio delle borse elettriche e gas permetta di capire quali siano i momenti opportuni di ribasso per sottoscrivere contratti di fornitura vantaggiosi direttamente con i fornitori senza intermediari, in modo indipendente.