IL PIANO DI MONITORAGGIO ENERGETICO AI SENSI DELLA 102
Come visto nell’articolo dedicato al monitoraggio energetico, ENEA ha fornito delle linee guida per l’implementazione del “piano di monitoraggio” per il settore industriale.
Secondo quanto prescritto nell’Allegato 2 al D.Lgs 102/2014 “Criteri minimi per gli audit energetici” la Diagnosi Energetica deve essere “basata su dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati, misurati e tracciabili”.
Quello che presentiamo in questo articolo è un caso studio di approccio al tema del monitoraggio finalizzato all’efficienza energetica.
Lo spirito è quello di promuovere il monitoraggio energetico come base di partenza per il miglioramento dell’efficienza.
COSA SI DEVE MISURARE
La società Cliente risulta soggetto obbligato ai sensi del D.Lgs.102/2014 e chiede il supporto di Encore per identificare e mettere a punto un piano di monitoraggio rispondente ai requisiti ENEA.
L’obiettivo del sistema di monitoraggio energetico è quello di rendere affidabile, passando dalla stima alla misura, gli indicatori di prestazione generale dell’impianto.
Monitorare permette alle aziende di poter individuare benchmark affidabili e di poter misurare l’incremento delle performance energetiche nel tempo.
ATTIVITA’ SVOLTE
Il protocollo messo a punto da Encore finalizzato all’implementazione del sistema di monitoraggio energetico è riassumibile nei seguenti punti:
- Analisi dei consumi e degli apparati
- Sopralluogo in sito
- Scelta della tecnologia
- Installazione dei misuratori e configurazione piattaforma
- Servizio di supporto con reportistica
Vediamole sotto più nel dettaglio
1. ANALISI DEI CONSUMI E DEGLI APPARATI
Bisogna analizzare i risultati delle precedenti diagnosi energetiche per individuare le aree di maggior consumo e le rispettive suddivisioni ai sensi dei requisiti ENEA in attività produttive, servizi ausiliari e servizi generali.
In questa fase bisognerà anche vedere quali sono state le variazioni nelle attività e nei consumi rispetto alla fotografia fatta nell’ultima diagnosi energetica.
Questa fase è opportuno prevedere il coinvolgimento del cliente attraverso interviste mirate per cogliere cambiamenti avvenuti e pianificazioni future, dato che il monitoraggio dovrà rispettare le linee guida ENEA sui consumi previsti nel 2018.
Sarà anche importante in questa fase prendere visione di documenti progettuali come layout di stabilimento, schemi elettrici e di impianto per identificare le aree che saranno poi oggetto di attenta analisi durante il sopralluogo
2. SOPRALLUOGO IN SITO
In questa fase si valideranno le ipotesi fatte a tavolino in termini di consumi, modifiche di stabilimento, impiantistica al fine di identificare il posizionamento dei punti di misura e l’impegno richiesto per l’installazione.
Per la misura di parametri elettrici sarà opportuno verificare schemi alla mano il posizionamento dei quadri elettrici, le sezioni dei cavi, lo spazio per l’alloggiamento dei misuratori; nel caso del gas, la presenza di tratti di linea idonei per installare strumenti di misura evitando zone di turbolenza, la presenza di tratti facilmente sezionabili, l’impatto sulla produzione dell’installazione.
E’ importante arrivare quanto più preparati in fase di sopralluogo per focalizzarsi su questi delicati temi.
Sarà opportuno un incontro con le funzioni interessate del Cliente prima del sopralluogo per condividere gli obiettivi e subito a valle per un confronto sulle rispondenze emerse.
Analisi in sito
3. SCELTA DELLA TECNOLOGIA
A seguito dell’identificazione dei punti di misura minimi per soddisfare i requisiti ENEA e dei punti strategici per l’azienda al fine di identificare aree critiche e definire rilevanti indicatori di performance energetica (EnPI), si valuta quali siano le strategie di monitoraggio più opportune: strumentazione fissa, campagne di misura, integrazione con misuratori esistenti, interfaccia con le strutture informatiche aziendali sono tra i punti da tenere in considerazione per trovare il punto di equilibrio tra i costi di installazione e il grado di granularità dei dati che si ritiene opportuno.
Da un confronto sulle possibili soluzioni presenti sul mercato, il cliente sceglie una soluzione con misuratori e sensori collegati in ethernet e già predisposti per IOT ed industria 4.0 che andranno a dialogare con una piattaforma cloud di Energy Data Analytics (EDA). Per ulteriori informazioni sulla gestione di dati complessi di soluzionei EDA consigliamo la lettura del nostro post sul monitoraggio energetico.
II sistema viene progettato in modo tale che le misure possano essere viste in locale oltre che nella piattaforma cloud prescelta.
I vantaggi di una piattaforma cloud sono:
– Nessun costo fisso: le avanzate funzionalità di Energy Data Analytics sono riproponibili solo con costosi software in locale.
– Flessibilità: possibilità di cambiare nel tempo numero, posizione, tipologia di punti di misura, impianti, siti produttivi con una semplice riconfigurazione con il gestore della piattaforma (il segnale “x” associalo al dispositivo “y” presente nel sito “z”)
– Integrazione: possibilità di integrare il sistema in campo con qualsiasi futuro sviluppo utilizzando l’hardware già installato: i meter sono già configurati per l’interconnessione nell’ambito, ad es., dell’ industria 4.0
– Nessun onere manutentivo: nessun hardware in campo da mantenere, nessun problema di garantire continuità di servers, nessun software da aggiornare.
– Libertà di cambiare: il cliente paga un canone mensile ed in qualsiasi momento può optare verso diverse soluzioni.
Configurazione Cloud Encore
4. INSTALLAZIONE DEI MISURATORI E CONFIGURAZIONE DEL PORTALE
Encore ha fornito al cliente i misuratori già pre-configurati per l’installazione, con schemi funzionali per l’attività di installazione stessa che è stata eseguita direttamente dall’elettricista del cliente con supporto remoto: dal giorno stesso dell’installazione il portale riceveva già i dati corretti dei misuratori.
Ad installazione effettuata, Encore ha svolto un’attività di verifica in campo del corretto funzionamento e commissioniong del portale di Energy Data Analytics, illustrandone al cliente funzioni e potenzialità.
Gli Energy Meters arrivano in sito già configurati
5. I PRIMI RISULTATI
Un primo scopo del monitoraggio energetico obbligatorio ai sensi del D.Lgs 102 è anzitutto di validare il bilancio energetico e quindi di consolidare le analisi preliminari sulla suddivisione dei consumi all’interno dello stabilimento/edificio.
Soluzioni di Monitoraggio Energetico Encore – Energy Data Analytics
Grazie al monitoraggio installato si sono subito individuati degli scostamenti rispetto alla teoria, nel definire le aree più critiche ed inefficienti.
Inoltre, con il sistema di monitoraggio “smart” è stato facile, grazie anche al supporto di Encore, accorgersi di scostamenti nel tempo ed in questo modo agire tempestivamente per ridurre gli sprechi. Questo è avvenuto nei primi mesi con la centrale compressori e le pompe vuoto.
Estratto dal report mensile
CONSIDERAZIONI FINALI SUL MONITORAGGIO ENERGETICO
L’avvento delle linee guida ENEA sul monitoraggio energetico industriale ha rappresentato una svolta positiva per le industrie e gli operatori del settore. Le aziende tuttavia devono ancora a fondo comprendere le opportunità offerte da questo cambiamento per ammodernare i propri impianti.
Questo caso studio vuole portare l’esperienza di chi ha affrontato con successo una attività di monitoraggio di un sito industriale complesso affrontandola in modo sistematico, affidandosi alla professionalità del team di Encore per integrare le competenze mancanti al proprio interno.
Tenere monitorati i principali parametri energetici serve anche a convalidare gli studi di fattibilità su possibili interventi di efficientamento. Dati alla mano si avrà uno strumento chiaro di analisi del “pre” e “post” intervento permettendo una puntuale registrazione degli indici di performance energetica.
Non dimentichiamoci che questo è anche il requisito di base per poter accedere ad eventuali incentivi quali Certificati Bianchi.
Un consiglio su tutti, avere come prima cosa un chiaro Piano di Monitoraggio. Se non si provvede infatti a raccogliere tutte le informazioni importanti e necessarie prima dell’intervento ci si potrebbe trovare in grossa difficoltà : per questo è si raccomanda di pianificare in modo sistematico l’intero processo fin dal principio.
T.V.
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