È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Conto Termico (DM 16 febbraio 2016) che entrerà in vigore il 31 maggio.
900 milioni di euro all’anno a disposizione, 700 per imprese e privati e 200 per le pubbliche amministrazioni (tra cui anche cooperative sociali o di abitanti).
Tra le principali novità per le aziende ed i privati:
- Raddoppia la taglia massima degli impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, che passa da 1 MW a 2 MW
- L’incentivo è più generoso: nella maggior parte dei casi va a coprire il 40% dell’investimento; sale al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e se l’isolamento è accompagnato dall’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione invernale sale al 55% per entrambi gli interventi (fonte: Qualenergia)
- È stata eliminata l’iscrizione ai registri per gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, elettriche o a gas, e caldaie a biomassa con potenza termica superiore a 500 kW
- Saranno ammesse modalità di pagamento online e tramite carta di credito per attestare le spese sostenute
- Gli incentivi è previsto vengano erogati in 90 giorni, la metà del tempo rispetto ai 180 giorni della precedente versione
- Incentivi erogati in unica rata per importi inferiori a 5.000 euro.
Per i privati e le aziende le tipologie di intervento sono, in analogia con il Conto Termico precedente:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali con impianti a biomassa
- Installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale
- Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.
Altre novità principali riguardano solo le sole Pubbliche Amministrazioni:
- Trasformazione in “edifici a energia quasi zero” (NZEB)
- Sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti
- Installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici (building automation), di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
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